Siamo entrati la prima volta al campo rom di Magliana una tarda sera del 2009 per portare dei pacchi alimentari. Era buio e faceva freddo. Con nostro stupore, ci hanno invitato a cena. Colpiti da tale gesto, vi siamo ritornati di giorno e siamo rimasti sorpresi dal gran numero di bambini che vivevano una condizione di povertà, nonchè dall’immediato attaccamento che hanno dimostrato nei nostri confronti.

Da allora, per diversi anni, la domenica mattina molti di noi hanno usato il loro tempo per recarsi al campo a giocare con loro. Loro erano contenti, noi molto di più perché grazie a loro abbiamo imparato a fare insieme, a non scandalizzarci dei fallimenti e a ricominciare sempre.

A causa del Covid-19 abbiamo dovuto interrompere tali incontri, ma speriamo di poterli riprendere il prima possibile per continuare a condividere momenti di gioia e di amicizia con i bambini del campo rom di Magliana.

Chi ha tempo, anche poco tempo, non aspetti tempo.

 

 

Dopo Scuola -- Torniamo a scuola!

Abbiamo cominciato a parlare con qualche ragazzo più grande “io non capisco la scuola ma anche la scuola non capisce me”